Guai per Naomi Campbell: Fashion for Relief, l'ente di beneficenza da lei fondato nel 2005, è finito sotto indagine della Charity Commission. L'ente governativo britannico che si occupa di vigilare sulle charity di Inghilterra e Galles esaminerà se c'è stata cattiva condotta nella gestione finanziaria dell'associazione da parte dei cosiddetti trustee ovvero i fiduciari, che sono proprio la Campbell e la collega Bianka Hellmich, che ricopre questo ruolo fin dall'inizio. L'indagine, inoltre, servirà ad accertare che le persone preposte alla gestione dell'organizzazione «abbiano esercitato i loro doveri legali e le loro responsabilità come previsto dalla normativa vigente».
I BILANCI
La Fashion for relief è finita nel mirino anche per un ritardo di quasi sei mesi nella consegna dei bilanci dell'ultimo anno. Naomi Campbell ha creato questo ente benefico nel 2005 con l'obiettivo di raccogliere fondi da destinare a progetti per i bambini contro la «povertà e le malattie, per sostenere l'istruzione e migliorare le condizioni di vita nelle aree più disagiate», come scritto nella presentazione sul sito istituzionale della Charity Commission. Fashion for relief ha debuttato nel mondo della beneficenza con una sfilata organizzata in aiuto delle vittime dell'uragano Katrina, che aveva colpito duramente New Orleans. In questi anni, scrive il Daily Mail, l'associazione ha precisato di aver raccolto oltre 11 milioni di sterline attraverso eventi che hanno visto la partecipazione di celebrità di primo piano. Nel 2019 Fashion for Relief aveva collaborato con il sindaco di Londra e il suo Fund for London per raccogliere denaro da destinare alla formazione di giovani ragazzi cresciuti in condizioni difficili. Negli ultimi anni però i numeri non sono stati molto generosi.
ENTRATE E USCITE
L'ultimo report consegnato risale ai conti relativi al 2019, periodo in cui sono state registrate entrate per 1,72 milioni di sterline.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Novembre 2021, 06:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA