Pappano: «Una sfida enorme»

Pappano: «Una sfida enorme»
Stefania Cigarini
Prendete un francese - il compositore Hector Berlioz, per esempio - che credeva tanto nell'egemonia della sua cultura patria da concepire un'opera colossale come la Grande Messe des morts. Aggiungete un italiano, il presidente-sovrintendente dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, Michele Dall'Ongaro e un inglese (di origini italiane) il direttore musicale Antonio Pappano: altrettanto coraggiosi e visionari da riproporre un capolavoro come questo che, proprio per la sua monumentalità, è di rarissima esecuzione. La Grande Messe des morts aprirà domani la stagione sinfonica di Santa Cecilia - prosieguo delle celebrazioni di Berlioz a 150 anni dalla scomparsa - impegnando tutti gli orchestrali e i coristi dell'Accademia, insieme ai colleghi del coro del teatro San Carlo di Napoli, gli orchestrali della Banda della Polizia di Stato, il tenore messicano Javier Camarena: per un totale di oltre trecento musicisti.
«E Berlioz aveva pensato questo requiem anche per il doppio o il triplo degli esecutori - spiega Dall'Ongaro - Sono affascinato dal coraggio di questo genio, capace di sfidare l'economia con progetti visionari, che però riusciva a mettere in pratica». Con un effetto dirompente sul pubblico, come il movimento Tuba mirum tra ottoni e coro addirittura deflagranti. «Una sfida enorme, affrontare questa cattedrale gotica dall'effetto terrific (fantastico, ndr), un'opera tremenda» come la descrive Pappano che dovrà dirigere questo esercito di musicisti. «Nove dei dieci movimenti dell'opera sono pezzi corali» continua. Per fortuna con il coro del San Carlo l'intesa è stata immediata, come se avessimo cantato insieme da sempre.
In attesa di affrontare Berlioz, Dall'Ongaro e Pappano hanno anticipato il titolo dell'opera che aprirà da stagione dell'anno prossimo, la scelta è caduta su I maestri cantori di Norimberga di Wagner, titolo assente nella storia di Santa Cecilia, ma che sir Tony Pappano ha già eseguito con successo a Londra.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Ottobre 2019, 05:01
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