Non accetti le carte di credito? Arriva la multa

Alessandra Severini
Con un blitz al fotofinish il Consiglio dei ministri ha approvato ieri sera il Documento programmatico di bilancio da inviare all'Ue. Il governo ha puntato molto sul recupero di risorse dalla lotta all'evasione fiscale. Del resto in Italia l'economia illegale vale 211 miliardi di euro, il 12,1% del Pil. Basterebbe recuperarne poco più del 10% per ottenere le risorse necessarie ad una intera manovra finanziaria. Ecco allora tutte le misure per incentivare l'uso dei pagamenti tracciabili con carta o bancomat.
La soglia per l'uso del contante viene riportata a mille euro (invece degli attuali 3mila). Per incentivare l'uso di sistemi di pagamento elettronici viene creata anche una specifica estrazione di premi riservati a consumatori e negozianti, qualora il pagamento avvenga con carte o bancomat. Previste invece multe per i commercianti che non accettano il bancomat e i pagamenti elettronici. Sarà anche ridotta l'Iva sugli acquisti effettuati con carta anziché in contanti. Ci sarà il taglio del cuneo fiscale, ma poichè le risorse non saranno «così cospicue», come ha ammesso lo stesso premier Conte, il taglio riguarderà solo i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi.
Il governo inoltre stanzia 500 milioni per avviare la progressiva eliminazione del superticket su visite specialistiche e diagnostiche e altre risorse andranno al Fondo per la famiglia e al rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Arriva poi un contributo da 30 euro per montare i dispositivi anti-abbandono sui seggiolini per i bimbi. Oltre che dalla lotta all'evasione altre misure vanno a caccia di risorse. La digital tax entrerà in vigore già dal 2020 con un gettito atteso di circa 600 milioni. Da maggio 2020 la cosiddetta tassa sulla fortuna per le vincite superiori a 500 euro sale dal 12% al 15%, portando nelle casse statali un maggior gettito stimato in 96 milioni l'anno. Sul fronte pensioni resta invariata la possibilità di andare in pensione con Quota 100 (almeno 62 anni di età e 38 di contributi) mentre arriva una mini rivalutazione per le pensioni tra i 1.500 e i 2.000 euro.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Ottobre 2019, 05:01
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