Massimiliano Leva
MILANO - «Avrebbe dovuto chiamarsi White Christian, ma

Massimiliano Leva
MILANO - «Avrebbe dovuto chiamarsi White Christian, ma poi, visti i tempi, ho pensato che avrei potuto essere accusato di razzismo!». Christian De Sica scherza. È affabile e con la battuta pronta anche di persona come nei film che interpreta.
Oggi esce Merry Christian: undici grandi classici natalizi, in tema con il cinema: De Sica anche quest'anno sarà nelle sale a Natale con la commedia, Poveri ma ricchissimi. Del nuovo album dice: «Sono un musicologo, amo la musica, adoro il jazz, quello degli anni '40 e '50: da Cole Porter a George Gershwin. A casa mia si è sempre respirato musica - continua - Mio zio Ottavio era pianista e suonava con Caruso. Mio fratello Manuel era un grande compositore».
«Così, mi sono messo la lavoro con Niccolò Petitto, che ha prodotto il cd. Ho chiesto poi a Renato Zero un consiglio per la traduzione di alcuni testi dall'inglese. Mi sono divertito, mi sono trovato a mio agio a cantare. Lo rifarei subito, magari mettendoci ancora di più di me». Tra i classici si possono ascoltare Jingle Bells, Let it snow, Astro del ciel, Lacreme napulitane. «Il Natale? Anche quest'anno lo passerò in pigiama, a casa, con parenti e amici, a cucinare, a ridere, ascoltando buona musica, ovviamente anche dal mio disco».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Novembre 2017, 12:18
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