Mario Landi
Colpo di scena in salsa russa: alla conferenza stampa a Kiev sull'omicidio

Mario Landi Colpo di scena in salsa russa: alla conferenza stampa a Kiev sull'omicidio
Mario Landi
Colpo di scena in salsa russa: alla conferenza stampa a Kiev sull'omicidio di Arkadij Babchenko, si è incredibilmente presentato lo stesso giornalista russo. Vivo e vegeto.
Così si è scoperto che la sua uccisione, annunciata proprio l'altro ieri dalle autorità ucraine, era stata una messa in scena pianificata per sventare l'assassinio, hanno sostenuto i servizi segreti ucraini.
«Sono ancora vivo», ha detto Babchenko presentandosi agli increduli colleghi. Martedì sera la polizia ucraina aveva diffuso la notizia della sua uccisione, confermata in mattinata dalla stessa - ignara - moglie. In conferenza stampa, Arkadij si è scusato con lei «per l'inferno» che le ha fatto passare negli ultimi due giorni e con tutti i colleghi che avevano pianto la sua morte. L'omicidio di Babchenko sarebbe stato commissionato al prezzo di 40mila dollari (ha detto Vassilij Gritsak, capo dei Servizi segreti ucraini) che sarebbero venuti a conoscenza del piano due mesi fa. L'uomo incaricato di organizzare l'omicidio era di nazionalità ucraina e sarebbe già stato arrestato. Babchenko, invece, sarebbe stato coinvolto nell'operazione speciale un mese fa.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Maggio 2018, 05:01
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