Gusto, storia, bellezza. Questi gli ingredienti di Saulo, nuovo ristorante, cocktail

Gusto, storia, bellezza. Questi gli ingredienti di Saulo, nuovo ristorante, cocktail bar e sito archeologico - è ospitato tra le mura di un antico sepolcreto - con terrazza panoramica e affaccio sulla basilica di San Paolo fuori le Mura. A firmare la Carta, Mauro Secondi, pastaio vincitore del premio Slow Food Lazio e dell'Oscar Qualità del Gambero Rosso. Il cuore della proposta e della filosofia di cucina di questo indirizzo
è nella tradizione della tavola romana, con un selezione di piatti tipici. Si va dal raviolo fresco ripieno di coda alla vaccinara fino a pasta e fagioli con cotiche soffiate, dal lesso alla picchiapò con mentuccia romana al baccalà in oliocottura con la sua maionese. La domenica, quando è possibile anche pranzare, ad essere riscoperte sono le ricette dei pasti festivi in famiglia, tra lasagne, fettuccine al ragù, pollo alla cacciatora, vitello tonnato. Interessante la selezione delle materie prime da produttori, anche di nicchia. Grande attenzione è dedicata alla conclusione del pasto. I dolci provengono dalla Pasticceria Barberini e per il caffè il locale vanta una Carta ad hoc con l'offerta di sette miscele torrefatte appositamente da Caffè Profili. Non solo ristorante. Il locale è pure un indirizzo per aperitivo e dopocena: la drink list è messa a punto da Argot e vanta dieci cocktail dai nomi speciali, ognuno accompagnato da una storia, dal Calvario di Margherita a Figaro e le sue Nozze.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Gennaio 2018, 05:01
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