Far l'amore è come ballare, sotto un cielo spettacolare Shimmy Shimmy. Eccoli

Far l'amore è come ballare, sotto un cielo spettacolare Shimmy Shimmy. Eccoli
Far l'amore è come ballare, sotto un cielo spettacolare Shimmy Shimmy. Eccoli puntuali all'appuntamento estivo il duo di producer Takagi e Ketra insieme a Giusy Ferreri. Reduci da Venere e Marte con Mengoni e Frah Quintale, dopo Ciclone con Elodie, Mariah e i Gipsy Kings e dopo la produzione internazionale di Quiéreme mientras se pueda di Manuel Turizo con più di 200milioni di streaming, Shimmy Shimmy è scritto con Cheope e a Federica Abbate.
Amore e Capoeira, Jambo e ora Shimmy Shimmy: con Giusy Ferreri è oramai una liaison consolidata.
«È la nostra sorellina porta fortuna. Un legame spontaneo, non costruito a tavolino come spesso succede nella musica».
Shimmy era il ballo della musica jazz degli anni Venti.
«Sì. Ed è un termine anglofono che indica lo shakerare, quello del movimento sensuale nella danza del ventre. Abbiamo usato strumenti come darabouka e il sitar indiano. Un mix di suoni che fanno pensare a suoni mediorientali».
Infatti il video è girato in Tunisia.
«Tra permessi e pandemia, è stato il lavoro più stressante della storia di Takagi e Ketra (ridono, ndr). Due giorni di riprese nella zona di Tozeur, nella Hollywood della Tunisia, nei luoghi di Star Wars. È stato molto bello».
Nei leggings delle ballerine c'è la scritta Dolce e Gabbana, che dopo la Coca Cola in Mille di Fedez, Achille Lauro con Orietta Berti o Pantene in Non mi basta più di Baby K con Chiara Ferragni, potrebbe creare polemiche.
«Sì, ma il nostro non è un product placement. Con Dolce e Gabbana abbiamo un rapporto fraterno. Non abbiamo preso soldi».
Siete stati avanguardisti con i famosi tormentoni. Vi sentite imitati?
«Vero. Ma diffidare delle imitazioni. Scherzi a parte, ci lusinga. Ogni estate vediamo canzoni alla Takagi e Ketra. Le canzoni nascono e il popolo le fa sue, le balla, le scarica. Non è scontato nulla, la musica è in continua evoluzione come lo è il fruitore medio».
Oltre un miliardo di stream, più di 130 dischi di Platino e un disco di Diamante: i numeri vi hanno dato ragione.
«Se sei alto in classifica hai fatto gol. Una volta vedevi il Festivalbar e capivi il successo di un brano. Oggi sapere la posizione in classifica è come andare su Instagram a contare i follower».
Disco nuovo insieme?
«Bolle sempre qualcosa in pentola. Intanto abbiamo alcune produzioni internazionali e il disco di Fred de Palma in uscita a luglio».
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(foto di Edward Scheller)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Giugno 2021, 05:01
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