Mattia Briga su Leggo: «Queste nostre Nuvole bianche»
La prima volta che ascoltai Nuvole Bianche di Einaudi ero triste. Ci misi sopra un testo malinconico. Era un periodo di fragilità e di paure che aspettavo di superare, un po' come si aspetta di uscire dalla quarantena.
Poi quella composizione non è più stata tristezza, ma è diventata speranza, rivalsa, fino a suscitare in me gioia e allegria.
Ora metto Nuvole Bianche' e osservo Malinconia della Partenza' di De Chirico, ma senza malinconia. La canzone è diventata un tappeto volante che mi porta fuori dalle finestre di casa a navigare nel cielo di Roma. Non ci sono clacson né che ne rumori che ne minacciano l'esecuzione.
È un'occasione che mi do per tentare il puro ascolto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Aprile 2020, 09:19
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