Enrico Sarzanini
ROMA - Una rimonta da impazzire capace di cambiare l'umore di

Enrico Sarzanini
ROMA - Una rimonta da impazzire capace di cambiare l'umore di uno stadio Olimpico che al 45' aveva pesantemente contestato squadra e tecnico, rientrati negli spogliatoi sotto una bordata di fischi. Il giorno dopo il pirotecnico 3-3 in rimonta contro l'Atalanta negli occhi dei tifosi della Lazio sono rimaste le prodezze di Immobile e Correa che hanno invaso i social. Poco importa se nel primo tempo la squadra fosse irriconoscibile, travolta da un inaspettato 3-0 e pesantemente contestata. «Primo tempo penoso» le parole di Immobile a fine gara, a far sorridere il tecnico Inzaghi è stato proprio l'attacco, una delle note più positive di questo avvio di stagione in chiaroscuro. L'attaccante è pronto a ripercorrere le orme della sua annata da record del 2017/2018: con la doppietta messa a segno contro l'Atalanta è salito a quota 9 gol in 8 giornate, come solo Silvio Piola e Beppe Signori sono riusciti a fare. L'unico a fare meglio nella storia della Lazio è stato proprio lo stesso Immobile che due anni fa era già arrivato a quota 11 reti e che a fine stagione raggiunse la quota monstre di 41 gol totali. Mentre l'attaccante insegue la sua annata da record, i biancocelesti cercano di fare altrettanto sul piano dei gol fatti: con i 16 realizzati in 8 giornate - come scrive LazioPage - la squadra di Inzaghi raggiunge il quarto posto all time tra i migliori reparti offensivi della sua storia. In cima alla classifica proprio la Lazio del 2017/18 con 21 reti totali, replica dell'annata 1942/43, con 19 gol segnati insegue l'anno dello scudetto (1999/00), uno in meno nelle stagioni 1992/93 e 1934/35, mentre al quarto posto con 16 marcature - insieme alla squadra attuale - le prime due compagini di Zeman (1994/95 e 1995/96), in coabitazione con i biancocelesti della stagione 1946/47.
Grinta e gol, il presidente Lotito non ha comunque digerito il primo tempo contro l'Atalanta e nelle prossime gare si aspetta una risposta importante sul campo. Giovedì servirà fare risultato a Glasgow contro il Celtic in Europa League per non compromettere la qualificazione, domenica sera a Firenze non sono ammessi passi falsi per tenere vive le speranze Champions. Per trovare una partenza peggiore di quella attuale - 12 punti in 8 gare - bisogna tornare indietro di 10 anni alla stagione 2009-10 quando, con Ballardini in panchina la squadra conquistò appena 10 punti frutto di due sole vittorie, con altrettante sconfitte e quattro pareggi. Un numero che lancia ombre sulla Lazio di oggi.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Ottobre 2019, 05:01
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