Alessandra Severini
La chiamavano la Signora dei libri e per lei i libri erano

Alessandra Severini La chiamavano la Signora dei libri e per lei i libri erano
Alessandra Severini
La chiamavano la Signora dei libri e per lei i libri erano tutto, erano la vita. È enorme il vuoto nella cultura italiana lasciato dalla morte di Inge Feltrinelli, scomparsa a Milano all'età di 87 anni. Una vita straordinaria la sua, prima ancora di incontrare e sposare nel 1960 Giangiacomo, fondatore della casa editrice. Fotoreporter, grande appassionata di moda, assetata di arte e di cultura, alla morte del marito si gettò corpo e anima nella casa editrice, combattendo per salvarla. E' lei che l'ha gestita per oltre mezzo secolo e l'ha fatta grande. Infaticabile, vibrante, appassionata. Lontana dall'impegno politico del marito, erano i libri secondo lei che potevano cambiare il mondo «in meglio». Ecco perché il suo impegno nel gruppo editoriale non è mai venuto meno fino all'ultimo. I suoi' librai la ricordano aggirarsi fra gli scaffali, con quel suo accento ancora un po' tedesco che non ha mai perso del tutto, severa ma piena di idee e di energia. E oggi alle 19 tutte le librerie Feltrinelli la ricorderanno al suono del Valzer brillante' dal romanzo Il Gattopardo'.
Perchè Inge Schoenthal Feltrinelli, figlia di ebrei tedeschi, era «un vero vulcano di idee, curiosità, gentilezza» come la descrisse Amos Oz. Aveva viaggiato per il mondo, fotografato Greta Garbo e John Fitzgerald Kennedy, e poi Fidel Castro in pigiama, conosciuto Hemingway e intervistato Pablo Picasso, era amica di Doris Lessing e Nadine Gordimer. La sua curiosità e il suo sguardo naturalmente internazionale li aveva portati nel lavoro, impreziosendo come pochi altri il mondo dell'editoria italiana. Ma il passato non la ingabbiava e, più che ai ricordi, Inge guardava al futuro, alla scoperta di nuovi autori, al sostegno della cultura come antidoto contro l'intolleranza e l'incomprensione.
Oggi, a Palazzo Marino di Milano verrà allestita, dalle 10 alle 14 la camera ardente per l'ultimo saluto ad una donna straordinaria.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Settembre 2018, 05:01
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