Timothy Ormezzano
TORINO - Sei punti in 42 giorni. È il bottino che la Juventus

Timothy Ormezzano TORINO - Sei punti in 42 giorni. È il bottino che la Juventus
Timothy Ormezzano
TORINO - Sei punti in 42 giorni. È il bottino che la Juventus ha risucchiato all'Inter. Il 7 dicembre i nerazzurri erano al comando con 2 punti in più dei bianconeri, sconfitti in casa della Lazio. Poi la squadra di Conte ha tirato fuori la lingua (pareggiando contro Atalanta e Lecce), mentre la Signora si è alzata sui pedali ed è andata in fuga solitaria a +4. Il propulsore? Quel CR7 definito da Sarri «un animale che si nutre di gol».
A scorpacciate, come dimostrano le 11 reti nelle ultime 7 giornate consecutive: dal 1° dicembre, la vigilia del Pallone d'oro assegnato all'eterno rivale Messi, non si è più fermato.
Difficile rinunciare a Ronaldo domani sera, quando la Juve contenderà un posto in semifinale di Coppa Italia a quella Roma che allo Stadium ha sempre perso. Con De Sciglio fuori uso, Alex Sandro acciaccato e Cuadrado influenzato, i terzini rischiano di essere Danilo e l'adattato Matuidi.
Ma la Juventus, che sta perfezionando il prestito al Cagliari di Pjaca, non può fare a meno neppure di Dybala, altro protagonista della rimonta sull'Inter.
L'argentino sogna un ritorno a Torino di Pogba, spinto anche dall'ex Evra a lasciare il Manchester United: «Io e Paul abbiamo un bellissimo rapporto - dice la Joya in un'intervista a Otro -, un giorno speriamo di festeggiare ancora insieme i nostri gol». E visto che pensare in grande non costa niente, Dybala punta dritto alla Champions: «Sogno di vincere tutti i trofei che ci mancano».
Si può fare. Perché a detta di De Ligt, altro indispensabile bianconero, «le statistiche dei campionati dicono che il Liverpool è davanti a tutti, poi ci siamo noi e il Psg». L'olandese e lo stesso CR7 hanno risposto sul campo alle critiche più ingenerose: «All'inizio non è stato tutto facile ma anche io, se fossi un tifoso, mi sarei arrabbiato nel vedere qualche errore di troppo. Ora però sto migliorando di partita in partita».
Proprio come Ronaldo: «Un paio di mesi fa c'era chi lo criticava - conclude De Ligt -, poi ha zittito tutti. Cristiano è un giocatore incredibile».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Gennaio 2020, 05:01
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