Massimiliano Leva
La parola, innanzitutto. Quella che sotto forma di testo è

Massimiliano Leva
La parola, innanzitutto. Quella che sotto forma di testo è sempre così importante, anche in musica. Ma anche parola intesa come profondità dell'ascolto: quell'attenzione alla musica oltre il ritornello, la melodia. Un ascolto vero, insomma. E per certi versi contro corrente rispetto ai cliché del mondo oggi. Quelli che vogliono sempre di più canzoni semplici, superficiali, usa e getta.
È l'idea che hanno avuto Paolo Benvegnù e Marina Rei. Insieme domani sera saranno sul palco del Parco Tittoni di Desio, per portare dal vivo Canzoni contro la disattenzione in box. Un tour speciale, se vogliamo. In primis per la caratura degli artisti: lui, Benvegnù, da anni tra i padrini del rock alternativo italiano; lei, Marina Rei, musicista eclettica e figlia di Vincenzo Restuccia, batterista dell'orchestra di Ennio Morricone. Un'idea, la loro, nata per ridare peso alla musica. «A un certo punto ci è venuta questa voglia di portare in giro un tour immaginandoci in un mondo in cui l'attenzione verso il senso delle cose veniva sempre meno. E allora ci siamo detti: perché non fare un concerto di protesta? Nel senso più poetico del termine. Con la voglia di riportare a galla il significato delle parole, da intendere come la voglia di spronare il pubblico a non essere così superficiale ma al contrario di navigare con noi in profondità dentro la musica».
Così, eccoli dal vivo. Con una scaletta ricca, sia con brani scritti da uno e dall'altro, sia con cover di classici della canzone italiana: da Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André a Cosa sono le nuvole di Domenico Modugno, da Up patriots to arms di Franco Battiato a Pensiero stupendo di Patti Pravo, da Quale allegria di Lucio Dalla a Io e le cose di Giorgio Gaber. «Sono brani il cui spessore culturale non si discute» dicono. E come dargli torto. «La scelta è venuta quasi spontanea, cerando quei piccoli capolavori della canzone italiana che oltre ad aver segnato il nostro percorso artistico, hanno fatto grande la nostra musica». Parole con il cuore dunque, e non solo in musica.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Luglio 2019, 05:01
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