Arriveranno oggi gli esiti dei test eseguiti sul corpo di Imane Fadil, modella marocchina,
All'Istituto di Medicina Legale di piazzale Gorini, il pool guidato dall'anatomopatologa Crstina Cattaneo ha eseguito i primi esami per accertare se nel corpo della ragazza ci siano o meno tracce di radioattività. La certezza per ora è che nel suo sangue c'erano tracce di metalli pesanti - cadmio, cromo, antimonio e cobalto - anche cento volte superiori alla norma. Non è escluso, però che la 34enne sia morta per un avvelenamento o per morte naturale, causata da una gravissima malattia autoimmune. Nel frattempo in Procura è stata sentita la ex parlamentare del Pdl Souad Sbai, che aveva suggerito che dietro la morte della ragazza ci fossero i servizi segreti marocchini. «Voglio la verità, voglio sapere come é morta Imane», ha detto Sbai che ha intenzione di costituirsi parte civile nel processo. (A.Cal.)
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2019, 05:01
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