Alessio Agnelli
MILANO - Inter, il secondo colpo è servito: dal Chelsea

Alessio Agnelli MILANO - Inter, il secondo colpo è servito: dal Chelsea
Alessio Agnelli
MILANO - Inter, il secondo colpo è servito: dal Chelsea ecco Moses. Dopo Young, un'altra freccia targata Premier League per l'undici di Antonio Conte.
Saltato Spinazzola, l'ex ct non ha avuto dubbi sulla soluzione low cost da portare a casa per ovviare all'imminente partenza di Lazaro (testa a testa Newcastle-Lipsia). E la scelta è ricaduta su Victor Moses, esterno destro nigeriano classe '90, vecchia conoscenza del salentino di proprietà Chelsea e rientrato dal prestito (negli ultimi 12 mesi) al Fenerbahçe per ricongiungersi all'antico mentore in nerazzurro. Per l'ufficialità di Moses bisognerà attendere questa mattina per questioni burocratiche (un documento in arrivo dalla Turchia), ma espletato il nuovo iter (Spinazzola docet) di visite mediche (tra Coni e Humanitas in mattinata), test fisici (alla Pinetina, nel pomeriggio) e firma (contratto fino a giugno, a 2,5 milioni) con l'Inter, il nigeriano è un nuovo giocatore dell'Inter a tutti gli effetti.
Con i Blues intesa infatti raggiunta sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni. Ancora da trovare, invece, l'accordo tra Inter e Tottenham per il cartellino di Christian Eriksen, il grande colpo in mediana. L'agente del danese, Martin Schoots, è in continuo contatto con il patron degli Spurs, Daniel Levy, nel tentativo di ridurre la differenza tra domanda (20 milioni) e offerta (15). Ma finora fumate grigie, con ennesima convocazione dell'ex Ajax («Eriksen? La notizia è che sarà a disposizione», la chiosa di Mourinho) per la sfida di Premier di stasera con il Norwich. A sbloccare l'impasse potrebbe essere Marotta, in conference call con Levy e con un'offerta al rialzo di 18 milioni, bonus compresi, per chiudere la pratica entro il weekend.
Stop invece al secondo innesto in mediana. Anche in virtù delle condizioni di Marcelo Brozovic, meno gravi del previsto. Per il croato una semplice «distorsione della caviglia sinistra», l'esito degli esami di ieri mattina all'Humanitas, senza lesioni ai legamenti e solo 20 giorni di stop (obiettivo Milan il 9 febbraio). Per l'attacco, resta il nodo Politano-Giroud da sciogliere.
Fuori l'ex Sassuolo (che vuole solo la Roma: si tratta per un prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto a 20 milioni), dentro il francese. E, per il futuro, presentata una proposta di ingaggio agli agenti di Tahith Chong, ala classe '99 delle United, in scadenza a giugno.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Gennaio 2020, 05:01
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