PREGANZIOL - Il taglio della quota minima, 500 mila euro, non è certo alla portata di chiunque ma il modello assunto per formulare un bando volto alla ricerca di finanziamenti per il restauro, la manutenzione ed il rilancio funzionale della storica Villa Albrizzi-Franchetti, di Preganziol, ricalca quello dell'«azionariato popolare».
L'iniziativa è stata formalmente lanciata oggi dalla Provincia di Treviso, proprietaria dell'immobile seicentesco, sulla base di uno schema elaborato da Fondazione Cassamarca, soggetto al quale l'edificio era stato dato in gestione una quindicina di anni fa. Il valore della struttura, delle pertinenze e del parco, fissato il 13,5 milioni, è stato suddiviso in 27 quote identiche a disposizione di enti ed istituzioni pubbliche e private interessate a far parte del novero dei proprietari.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2021, 11:47
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