Mamma scomparsa: prese tracce di Dna in casa, ruspe rivoltano la terra intorno
COSA E' SUCCESSO Mamma porta la figlia a scuola e scompare: ricerche senza sosta
La casa è stata passata al setaccio: gli uomini del Ris hanno prelevato il dna di Samira e cercato tracce biologiche e impronte in ogni angolo della casa, che la donna condivideva con il marito Mohamed e la loro bambina. I carabinieri hanno anche preso in custodia l'automobile di famiglia, portata in caserma per ulteriori rilievi, e hanno perlustrato con grande attenzione i campi limitrofi all'abitazione della famiglia di origine marocchina. È stata utilizzata anche un ruspa per rivoltare il terreno.
Tutte le piste aperte: dall'allontanamento volontario all'omicidio. Al momento i carabinieri non escludono alcuna ipotesi, neppure quella dell'allontanamento volontario, ma neanche quella dell'omicidio. Ma l'idea che Samira possa aver deliberatamente lasciato sola la figlioletta appare impossibile agli occhi di chi la conosceva bene.
I vicini di casa: «L'abbiamo vista tornare in bici, ha preso i vestiti per la bambina». Hanno il volto stanco e preoccupato i coniugi Maniezzo, quando rincasano dalla caserma dei carabinieri. Sono stati ascoltati ben tre volte dai militari, per ricostruire gli ultimi istanti in cui hanno visto Samira El Attar. Abitano a due case di distanza dalla famiglia marocchina e forse sono stati gli ultimi ad aver parlato con la 43enne, prima che sparisse nel nulla. «Lunedì della scorsa settimana io e mia moglie stavamo uscendo di casa per andare in un centro commerciale quando Samira è passata in bicicletta, di ritorno dalla scuola materna, dove aveva accompagnato la figlia. racconta il signor Giorgio L'abbiamo fermata per darle dei vestitini di nostra nipote, per la sua piccola. Poi è ripartita alla volta di casa. Non l'abbiamo più vista».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Gennaio 2020, 15:57
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