Ztl, caos tariffe dopo la sentenza del Tar:
uffici chiusi. "Nessuno sa cosa fare"

Ztl, caos tariffe dopo la sentenza del Tar: ​uffici chiusi. "Nessuno sa cosa fare"

di Franco Pasqualetti
Il Tar ha bocciato il rincaro delle tariffe della Ztl. Il Campidoglio non ha ancora messo a punto la nuova delibera. Gli uffici dell'Agenzia della Mobilità non sanno come comportarsi. Il risultato? Sportelli chiusi per un «problema tecnico» per tutta la giornata di ieri.





Una mossa che ha mandato su tutte le furie le persone che ieri mattina avrebbero dovuto rinnovare il pass per l'accesso alla zona a traffico limitato e che invece hanno trovato il “fantasioso” cartello (che verrà riproposto anche oggi e forse domani). Ma c'è di più: la sentenza del Tar ha aperto una vera e propria corsa al ricorso: una valanga di raccomandate sta arrivando all'Agenzia della Mobilità da parte dei residenti che avevano pagato il permesso con le nuove tariffe e che ora rivogliono indietro i soldi.



Ma la chiusura fantasy di ieri ha fatto gridare allo scandalo l'opposizione: «Gli impiegati dell'Agenzia per la mobilità hanno ricevuto un ordine scritto di non rilasciare e/o rinnovare permessi per la Ztl - tuona il senatore del gruppo di Area popolare Ncd-Udc, Andrea Augello che sulla vicenda ha depositato un'interrogazione urgentissima al ministro Madia - un'aberrante decisione della Giunta di interrompere un pubblico servizio con pretesti impresentabili al solo scopo di non riconoscere le corrette tariffe per il permesso Ztl dopo la pronuncia del Tar. Il sindaco guadagna tempo bloccando illegittimamente i permessi, perchè si prepara a riscrivere la delibera tra oggi e domani, sperando di aggirare le contestazioni del Giudice amministrativo».



E il Campidoglio? La replica è stata affidata all'assessore alla Mobilità, Improta: «Sono evidentemente strumentali, se non ridicole, le polemiche: infatti, in considerazione della pronuncia del Tar, l'Agenzia Roma Servizi per la Mobilità sta aggiornando il software di gestione del rilascio dei pass in scadenza».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2015, 08:41
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