Virginia Raggi e il passato nella società vicina
​a Panzironi e Alemanno: "Solo un ruolo tecnico"

Virginia Raggi e il passato nella società vicina a Panzironi e Alemanno: "Solo un ruolo tecnico"

di Lorena Loiacono
Total black, non un riferimento al modo di vestire sobrio ma piuttosto al passato politico della candidata del Movimento 5 Stelle. Manca poco più di un mese alle elezioni per il Campidoglio e il gioco si fa duro: parte il fuoco incrociato sui candidati ed escono i dettagli di carriere e appartenenze politiche finora taciute.

È il caso di Virginia Raggi: la candidata scelta dai 5 stelle per la corsa a sindaco di Roma, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, è stata presidente del cda della società Hgr, di recupero crediti, il cui azionista di maggioranza e amministratore delegato era Gloria Rojo. Si tratta di una persona molto vicina a Franco Panzironi, era infatti l'assistente di fiducia del braccio destro dell'ex sindaco Alemanno.

Non solo, il nome della Rojo rientra infatti nelle 41 assunzioni in Ama, finite nello scandalo Parentopoli che ha scosso non poco il Campidoglio in era Alemanno. Ce n'è abbastanza per scatenare la polemica. «Prima il silenzio su Previti ha commentato il senatore del Pd, Stefano Esposito - ora spunta il Cda della società vicina ad Alemanno. Le amnesie sul nero cominciano ad essere davvero troppe da parte del candidato trasparente del M5S. Qualche parola di chiarezza e di verità sul passato di Virginia Raggi sarebbe forse necessario. Altrimenti la parola che ci viene in mente più spesso, pensando a lei, è omertà».

A destare scalpore, infatti, è la vicinanza della candidata 5 stelle, in passato, con la destra romana. «Emerge un passato in total black per la Raggi denuncia Alessia Rotta, della segreteria Pd - un passato probabilmente imbarazzante per lei, visto che lo ha taciuto».E sempre di trasparenza, in quanto cavallo di battaglia del M5S, parla il senatore del Pd, Raffaele Ranucci: «Veniamo a sapere che Virginia raggi ha un curriculum più ricco di quanto voglia far credere. Ci farebbe molto piacere sapere perché ha taciuto questa sua non secondaria esperienza nel giro legato alla destra romana del sindaco Alemanno». Ma ieri, in serata, Virginia Raggi a replicato alle polemiche: «Nello svolgimento del mio lavoro con lo studio Sammarco mi fu chiesto di svolgere un ruolo tecnico e di rappresentanza per una società cliente dello studio, quale la Hgr. Trattasi dunque di una comune prassi professionale».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Aprile 2016, 09:47
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