Tassista violentata, lo sfogo di Borgese:
"Mi pento di tutto quello che ho fatto"

Tassista violentata, Borgese in tribunale: "Mi pento di tutto"

di Davide Manlio Ruffolo
«Sono pentito per quello che ho fatto”. Con queste parole Simone Borgese, il 30enne reo confesso di aver stuprato una tassista lo scorso 8 maggio, si è difeso nell'udienza del Tribunale del Riesame dove, tramite il suo legale, ha presentato istanza di scarcerazione.





Il giovane, tutt'ora detenuto nel carcere di Regina Coeli, ha ribadito ai magistrati della Procura capitolina di volersi assumere le proprie responsabilità e, da quanto si apprende, è apparso realmente pentito. Di differente avviso il pubblico ministero Eugenio Albamonte, titolare dell'indagine, che ha espresso parere negativo alla richiesta di concessione degli arresti domiciliari.



Una decisione maturata anche a seguito della denuncia di una 17enne, ricevuta dallo stesso pm, per una presunta violenza sessuale che il 30enne avrebbe compiuto, nel giugno del 2014, ai danni della giovane. E' attesa per i prossimi giorni la decisione del Riesame.

Nel frattempo proseguono le indagini su un ulteriore caso che potrebbe avere come protagonista Simone Borgese. Il 30enne, infatti, sarebbe stato riconosciuto anche da un'altra tassista (grazie alle foto circolate sui giornali) come il cliente che, qualche mese fa, era stato sorpreso dalla donna a masturbarsi nel suo taxi.



Intanto il Campidoglio, a causa del ripetersi di violenze in cui sono coinvolti i conducenti delle auto bianche che chiedono maggiore sicurezza, sta pensando di correre ai ripari. Per farlo si sta valutando l'installazione nei taxi romani di dispositivi “anti rapina”, chiamati 'taxi security', come proposto da Fabrizio Di Staso del Dipartimento mobilità. L'apparecchio consisterebbe in un bottone, posto nelle vicinanze dei pedali, che una volta premuto allerta della presenza di un pericolo, una sala operativa a sua volta pronta a collegarsi con le forze dell'ordine. Il sistema di allarme, il cui costo base si aggirerebbe sui 20 euro mensili, presto potrebbe diventare realtà.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2015, 08:07
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