Tenta suicidio e resta sospesa nel vuoto
donna salvata dalla polizia

Tenta suicidio e resta sospesa nel vuoto donna salvata dalla polizia

di Marco De Risi
Una donna romana di 65 anni, stamattina, a Montesacro, ha cercato di togliersi la vita sporgendosi dalla finestra della sua abitazione al terzo piano fino ad adagiarsi su un condizionatore a venti metri d’altezza.





L’aspirante suicida è stata salvata dall’intervento tempestivo degli equipaggi del 113. Tutto è accaduto intorno a mezzogiorno, quando altri residenti di uno stabile di via Capraia, hanno chiamato la polizia dopo avere visto la donna sospesa nel vuoto. Gli equipaggi delle volanti sono accorsi in pochi minuti. Hanno trovato la casa chiusa da una porta blindata e, quindi, sono entrati nell’abitazione al quarto piano. Un poliziotto si è sporto facendo afferrare alla donna un filo di un antenna che scorre lungo la facciata del palazzo. Intanto, altri agenti hanno gettato in strada alcuni materassi presi dalle abitazioni dei vicini di casa. Sono trascorsi momenti di trepidazione e di paura con la donna che gridava in stato di choc.



Alla fine è arrivata un’autoscala dei pompieri che hanno aiutato la donna a rientrare in casa. Un’ambulanza, scortata da una volante, ha trasportato la sessantacinquenne all’ospedale Sant’Andrea. Fra i motivi della depressione che ha spinto la donna a tentare il gesto estremo c’è anche quello della mancata richiesta di un ascensore. «Sono cardiopatica. Invalida totale - ha gridato la donna -. Sono due anni che chiedo all’ente che gestisce le case popolari un ascensore. Sono costretta a stare in casa e mio marito ha dovuto lasciare il lavoro per accudirmi. Nello stabile vivono altri invalidi».
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Aprile 2015, 09:42