Roma, rapina con sparatoria in magazzino slot machine: feriti due criminali

Una pattuglia di carabinieri ha rischiato la vita intervenendo in tempo reale su una maxi rapina in un deposito di ”slot machine” a San Cesareo. Quattro banditi, armati fino ai denti, non hanno esitato ad aprire il fuoco contro i militari con il chiaro intento di ucciderli. I carabinieri hanno chiesto rinforzi e sono riusciti ad avere la meglio sui criminali. C’è stato un conflitto a fuoco con pochi precedenti nell’hinterland romano. Alla fine due banditi romani sono rimasti feriti dai colpi da arma da fuoco. Un terzo è stato arrestato mentre il quarto è riuscito a fuggire nelle campagne ed è attualmente ricercato.





L’inferno di piombo si è registrato verso le 19, in via Iaconelli, a San Cesareo quando è entrata in azione una banda di rapinatori con un piano articolato e armata con il colpo in canna.

I banditi sono entrati nel capannone delle ”slot” ed hanno messo a segno la maxi rapina. Tutto è sembrato filare liscio. I banditi hanno riempito un’auto di monete ma non si sono accorti che due dipendenti, durante le fasi del ”blitz”, si erano nascosti. Sono stati loro a chiamare i carabinieri che sono intervenuti quando la banda era ancora in azione. A questo punto i criminali senza alcuna esitazione hanno aperto il fuoco contro i militari. Auto crivellate dai colpi, grida e spari. Poi dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a rintracciare i banditi e a recuperare il tesoro in monete trafugate. I due banditi feriti non sono gravi. Ora è caccia all’uomo per arrestare il quarto componente della banda. 

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Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2017, 22:14
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