Roma, il martedì di passione senza metro
scatena l'ira dei passeggeri e l'ironia del web
di Gianluca De Rossi
Su Twitter i commenti diventano denunce: «Questo non è un servizio trasporti, è un servizio criminale», scrive Morbilla. E poi giù con gli attacchi al sindaco Marino, paragonato al comandante Schettino e considerato da molti utenti il responsabile dei disagi: «Blocco metro A, Codacons: romani si ribellino e chiedano i danni! Potremmo chiedere a Marino di fare come Schettino, #scendidalcampidoglio», twitta Enrico. E c'è anche chi se la prende con gli “auto”, come li chiamano nella Capitale, i bus sostitutivi della metro definiti navette miraggio: «Degli autobus sostitutivi neanche l'ombra, ecco il trasporto romano», cinguetta Sara.
E su Facebook? Una pioggia di lamentele. Anzi, una vera e propia bomba ma non d'acqua, come ormai accade sempre più spesso a Roma, bensì di insulti. Tutti a prendersela con il primo cittadino: «No no, non è mica colpa del sindaco. No no, è colpa mia», scrive Rosaria. E poi giù contro il caro-biglietto del trasporto pubblico: «Dovrebbero mettere i biglietti a 50 centesimi», tuona Giuseppe.
E vogliamo parlare delle indicazioni per la stazione Termini scritte sui pezzi di cartone? «Indicazioni degne di un paese dell'Africa subsahariana», scrive Billy. E Daniele chiosa in perfetto romanesco sulle spiegazioni date dall'Atac sui disservizi: «Và ke volete spiegà, ma vergognateve. Siamo nella Capitale del Mondo, manco in Burkina Faso succedono 'ste cose. Poi, bastano 2 gocce d'acqua e chiude per giorni. Andate a casa buffoni, con tutto quello ke guadagnano i dirigenti la metro me dovrebbe venì a bussa' a casa». E oggi, cos'altro potrà capitare a Roma?
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Luglio 2014, 08:48
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