Roma, giornata di cortei e manifestazioni:
traffico deviato e disagi per i mezzi pubblici

Roma, giornata di cortei e manifestazioni: traffico deviato e disagi
ROMA - Mattinata di disagi per romani e turisti alle prese non solo con la chiusura parziale della linea A della metropolitana per lavori di manutenzione in vista del Giubileo ma anche con il corteo della Fiom che, partito da piazza della Repubblica, è arrivato in piazza del Popolo.



Deviazioni degli autobus e limitazioni per il traffico sono state disposte lungo tutto il tracciato, causando notevoli ritardi per i mezzi pubblici.



Nel pomeriggio alle 15, inoltre, è in programma un altro evento, questa volta a piazza SS Apostoli. Le comunità islamiche scenderanno in piazza sotto lo slogan «Not in my name» per manifestare contro il terrorismo. Chiusure e deviazioni sono in programma in centro. A rendere potenzialmente più problematica la giornata c'è anche l'allerta meteo diramato dalla Protezione civile, da questa mattina e per le prossime 36 ore.



La manifestazione della Fiom è stata indetta contro la legge di stabilità, contro Jobs Act e riforma della scuola ma che è diventata, dopo gli attentati di Parigi, una sfida al clima di terrore. Tra bandiere della pace e della Cgil, sventola anche una bandiera francese. Diversi gli striscioni e i cartelli, tra cui: «Siamo venuti dalla guerra e vogliamo la pace. Rifugiati Brescia», «Fermare il traffico d'armi per fermare il terrorismo», «Dignità e tutela per le partite Iva», «Diritti e tutela nel lavoro».



Il corteo, partito stamani da piazza Esedra, è arrivato in piazza del Popolo a Roma.
In piazza alcune migliaia di persone: sotto al palco ci sono anche la segretaria Cgil Susanna Camusso, Stefano Fassina di Sinistra Italiana e il segretario Fiom Maurizio Landini, il cui intervento chiuderà la manifestazione.




«Numerosi manifestanti, giunti a Roma in occasione del corteo Fiom - scrive in una nota Atac - hanno rifiutato di pagare il biglietto per accedere ai servizi di trasporto e hanno forzato i varchi presidiati in metropolitana. Ciò malgrado Atac avesse anche messo a disposizione un servizio di biglietteria mobile all'esterno della stazione Subaugusta proprio per favorire la corretta fruizione dei mezzi pubblici. Atac stigmatizza tale comportamento che rivela una concezione profondamente sbagliata della fruizione del servizio di trasporto pubblico. Atac ricorda che pagare il biglietto è un dovere civico e che l'unico modo legittimo di fruire dei pubblici servizi è averne il titolo. In conseguenza dell'accaduto l'azienda procederà a formale denuncia contro i responsabili di tali fatti».
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Novembre 2015, 15:44