Imprese, dalla Regione Lazio una boccata
d'ossigeno: Zingaretti stanzia 150 milioni
di Flavia Scicchitano
Le risorse, che arrivano dai Por Fesr 2014-2020, dal nuovo Fondo Pmi e dal bilancio regionale 2015-2017, si articolano su tre linee. Intanto favorire l'attrazione degli investimenti industriali e ricollocare le imprese nel Lazio consentendo ai consorzi industriali di acquisire a prezzo agevolato i siti dismessi. Per favorire l'accesso al credito dei Consorzi la Regione concede ai consorzi 2 milioni.
Poi la Call for projects, l'incentivo a proporre progetti integrati per imprese, centri di ricerca, enti locali e simili: 71 milioni, di cui 35 per il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali delimitati, 30 per imprese che investono nelle Apea e 6 per i distretti industriali. Infine il rilancio delle reti d'impresa e la promozione della crescita dimensionale delle Pmi. A questo vanno 77 milioni, di cui 35 per le reti d'impresa, multinazionali, pmi e centri di ricerca su attività di innovazione, 35 per il consolidamento delle Pmi e 7 per la riqualificazione delle aziende coinvolte nell'indotto Fiat e Alitalia.
«Il Lazio ce la farà - ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti -. Stiamo aprendo una fase diversa che punta a creare lavoro attraverso nuove imprese: aver messo insieme forze lavoro, impresa, scienza e università è la strada giusta per vincere la sfida». «L'obiettivo Ue è alzare la quota-manifattura del Pil dal 15 al 20% entro il 2020 - ha aggiunto l'assessore allo Sviluppo economico Fabiani - Nel Lazio vogliamo aumentare dal 6 all'8%, entro il 2020 il Pil manifatturiero».
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 08:52
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