Feyenoord, per gli ultrà che devastarono
il centro di Roma parte il processo

Feyenoord, per gli ultrà che devastarono ​il centro di Roma parte il processo

di Davide Manlio Ruffolo
Si è tenuta ieri la prima udienza del processo nei confronti di 6 tifosi olandesi che, in occasione della partita Roma-Feyenoord, disputata il 19 febbraio scorso, hanno dato il via a violenti scontri con le forze dell'ordine.





L'udienza è subito iniziata con la decisione, da parte dei giudici della V sezione penale del tribunale di Roma, di accogliere la richiesta del Codacons, in rappresentanza dei cittadini della capitale, di costituirsi parte civile nel prossimo dibattimento. Gli stessi giudici, accogliendo la richiesta di uno dei difensori, hanno disposto l'acquisizione di un video, tratto da YouTube, in cui sarebbero state immortalate le fasi di arresto degli ultrà.



A quest'ultimi, che hanno già fatto ritorno in Olanda, il pubblico ministero Vittoria Bonfanti contesta i reati di concorso in resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il 19 febbraio, Roma e Feyenoord si stavano per sfidare in una partita di europa league. A poche ore dal delicato match, però, i tifosi olandesi si erano radunati nel centro di Roma con fare bellicoso nei confronti delle forze di polizia. Ben presto la situazione degenerò in una vera e propria guerriglia urbana, durata almeno 30 minuti, che trasformò la storica piazza di Spagna in una vera e propria discarica di bottiglie rotte.



A farne le spese, oltre a diversi feriti, anche alcuni monumenti di inestimabile valore, fra cui la Barcaccia eretta da Pietro e Gian Lorenzo Bernini. Proprio quest'ultima, come immediatamente certificato da Claudio Parisi Presicce (sovrintendente comunale ai beni culturali di Roma Capitale), risultava danneggiata in quanto un suo frammento era stato divelto.



Una beffa ulteriore per il monumento e per il Comune di Roma che, appena pochi mesi prima, l'avevano sottoposta a restauro. La prossima udienza del dibattimento, in cui verranno sentiti 11 appartenenti alle forze dell'ordine, è fissata per il 12 gennaio del 2016.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2015, 09:33
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