Piazza Navona, i banchi ai Tredicine:
l'Anac sospende l'assegnazione

Piazza Navona, i banchi ai Tredicine: l'Anac sospende l'assegnazione

di Paola Lo Mele
È stata sospesa l'assegnazione dei banchi per la tradizionale festa della Befana di piazza Navona. A deciderlo, ieri, è stata la giunta del I municipio, dopo che il bando era finito sotto i riflettori per il cognome Tredicine che ricorreva tra i vincitori.





«Già venerdì scorso, appena pubblicate le graduatorie del bando, avevamo espresso la nostra insoddisfazione soprattutto con riferimento ad alcune categorie di merci perché risultavano non assegnati i punteggi derivanti dal disciplinare sulla qualità dei prodotti. - ha spiegato il minisindaco Sabrina Alfonsi - Avevamo preannunciato che avremmo fatto chiarezza. Dopo l'incontro con il commissario Tronca, abbiamo condiviso l'opportunità di procedere ad una verifica puntuale del lavoro svolto dalla commissione che ha esaminato le domande».



Poi, è arrivata al Campidoglio anche la richiesta dell'Autorità Nazionale Anticorruzione di acquisire gli atti del bando. E la giunta municipale ha subito deciso di interrompere gli atti di assegnazione dei posteggi fino a quando non saranno chiari gli esiti delle verifiche avviate.

«L'obiettivo della maggioranza che governa il primo municipio è sempre stato quello di riconsegnare alla città la Festa della Befana riqualificata - la rivendicazione dell'esecutivo della Alfonsi -, ed è per questo motivo che non ci fermiamo». Ieri mattina la richiesta di «non occupare i banchi di piazza Navona, in attesa delle valutazioni dell'Autorità Nazionale Anticorruzione e del commissario Tronca» era arrivata anche dal Codacons.



L'associazione dei consumatori aveva sottolineato come alcune caratteristiche del bando avessero «premiato in modo schiacciante i soliti nomi, valutati praticamente solo sulla base dell'anzianità» e annunciato un ricorso al Tar del Lazio volto ad annullare la gara. Dopo l'esplosione del caso piazza Navona, le polemiche non sono affatto mancate.

Dal circolo Pd di San Basilio, lunedì sera, ne ha parlato anche l'ex sindaco Ignazio Marino, rincarando la dose: «Non vorrei che, a fronte del ritorno anche dei camion bar, non si trovasse una motivazione, ad esempio il Giubileo, per riaprire Malagrotta...». «Abbiamo detto che avremmo riqualificato la festa della Befana e riconsegnato la piazza alla città - la promessa dell'assessore municipale Jacopo Pescetelli - e non ci fermeremo fino al raggiungimento dell'obiettivo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Novembre 2015, 09:30
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