“Metti, una sera a cena con Peppino”. Al Piccolo Eliseo il documentario su Patroni Griffi
Artista versatile, in grado di passare dalla regia teatrale a quella cinematografica, al ruolo di drammaturgo, scrittore e sceneggiatore, Giuseppe Patroni Griffi è una delle figure più significative del
panorama culturale del secondo novecento. Il film ha l’obiettivo non solo di conservarne la memoria, ma anche di provare a scoprire dei tratti della sua personalità.
Il ritratto di Patroni Griffi viene tracciato attraverso interviste ad amici, come Raffaele La Capria e Giorgio Napolitano, testimonianze di collaboratori, come Vittorio Storaro e Gabriella Pescucci, contributi di studiosi e critici, come Mariano D’Amora e Valerio Caprara. Si ricorre a immagini sia d’archivio sia inedite di Patroni Griffi con i suoi amici o al lavoro. Un continuo dialogo tra materiali diversi sulle tematiche a lui care, come la bellezza, la morte, l’amicizia. Gliattori Umberto Orsini, Laura Marinoni, Mariano Rigillo, Kaspar Capparoni e Totò Onnis parlano della loro esperienza personale e professionale con il regista, contribuendo a riprodurre una visione intima dell’uomo Patroni Griffi e del suo talento.
Il giovane regista Antonio Castaldo, napoletano come Patroni Griffi, si è fatto conoscere con il documentario “Around Europe”. “Metti, una sera a casa con Peppino”, scritto da Ilenia Amoruso, Elita Montini e Rosamaria Vaccaro, è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà e prodotto dalla 8 Production di Laura
Catalano, con il contributo, nel ruolo di aiuto regista, di Giuseppe Patroni Griffi, nipote omonimo dell’artista. Dopo l’anteprima romana il film sarà in “tournée” in alcuni importanti teatri italiani, tra cui il Teatro della Pergola a Firenze, il Franco Parenti a Milano e il Mercadante a Napoli.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Febbraio 2017, 21:10
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