Mafia Capitale, si indaga sull'incendio doloso
alla sede della cooperativa sotto inchiesta

Mafia Capitale, si indaga sull'incendio doloso ​alla sede della cooperativa sotto inchiesta

di Davide Manlio Ruffolo
Quel rogo, divampato lo scorso 27 giugno in viale Castrense, nei locali di un centro di accoglienza finito sotto sequestro nel corso dell'inchiesta su Mafia Capitale, non convince gli inquirenti.





La Procura di Roma, infatti, ha aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti, ipotizzando il reato di incendio doloso.



Ad occuparsi delle indagini saranno gli stessi pubblici ministeri Paolo Ielo, Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini, già titolari dell'inchiesta sulla presunta organizzazione di stampo mafioso guidata dal boss Massimo Carminati. Una situazione delicata quella su cui gli investigatori stanno lavorando nell'intento di fare chiarezza. Il centro accoglienza finito in fiamme, infatti, è gestito dalla cooperativa “Atlante” e, secondo gli inquirenti che ne avevano già disposto il sequestro, quest'ultima è riconducibile a Salvatore Buzzi. Non solo. Negli stessi locali, in cui trova posto il centro di accoglienza “Il Ponte”, lo scorso 18 giugno era divampato un altro incendio.



Due roghi che difficilmente possono essere spiegati con la semplice casualità tanto che gli stessi pubblici ministeri ritengono plausibile che le vicende siano collegate e che siano di natura dolosa. Un'ipotesi, questa, rafforzata dalla convinzione che nella struttura di viale Castrense sarebbero andati in fumo anche documenti sensibili che non si esclude potessero risultare utili nell'inchiesta che sta scuotendo la città di Roma.



Proprio la politica cittadina, travolta dallo scandalo di Mafia Capitale, è chiamata a dare risposte urgenti. Nella giornata di giovedì 2 luglio, l'Assemblea capitolina dovrà procedere alla surroga del consigliere dimissionario Francesco D'Ausilio con Liliana Mannocchi e la sostituzione dei consiglieri Mirko Coratti e Pierpaolo Pedetti con Cecilia Fannunza e Luigina Di Liegro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Luglio 2015, 08:00
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