Campidoglio, Gabrielli ha deciso la data:
"Si voterà per le amministrative il 5 giugno"

Campidoglio, Gabrielli ha deciso la data: "Si voterà per le amministrative il 5 giugno"

di Paola Lo Mele
Il giorno fatidico delle elezioni comunali di Roma con ogni probabilità cadrà di domenica. Precisamente il 5 giugno. A confermarlo, ieri, è stato il prefetto Franco Gabrielli spiegando che questa data è «altamente probabile. Ma lo ripeto - ha chiarito -: gli unici deputati a dare indicazioni sono ministero dell'interno e governo».

In attesa delle urne, però, c’è un altra domenica, cerchiata in rosso sul calendario politico cittadino: il 6 marzo, le primarie del centrosinistra che incoroneranno ai gazebo il candidato sindaco tra i sei partecipanti (Roberto Giachetti, Roberto Morassut e Stefano Pedica del Pd, Domenico Rossi per Centro Democratico, Gianfranco Mascia dei Verdi e Chiara Ferraro, in corsa per i diritti dei disabili). Sarà il banco di prova per ciascuno di loro, ma anche per misurare, attraverso la partecipazione, il peso del Pd. Un flop ai gazebo potrebbe dare nuova linfa all'idea di una cordata che corra a sinistra dei dem, formata dall'ex sindaco Ignazio Marino, da scontenti del partito di Renzi, e da Stefano Fassina (Sinistra Italiana), con attorno un polo civico.

Intanto nel centrodestra a dominare la scena sono ancora gli scontri tra i vari protagonisti della partita: Francesco Storace (La Destra) è sostenuto da Gianni Alemanno e punta il dito contro Guido Bertolaso; Giorgia Meloni (FdI) a sua volta se la prende sia con Alemanno, sia con Storace. Alfio Marchini, sfumata l'ipotesi di essere il candidato di coalizione, procede da solo: «Oggi siamo in grado di meritare la fiducia di quelle centinaia di migliaia di romani che sono stanchi dei partiti».

Quanto al M5S, domani ci sarà il primo voto on line alla “Comunarie”: il candidato che concorrerà per la prima poltrona del Campidoglio, sarà ufficializzato la prossima settimana.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Febbraio 2016, 09:31
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