Atac: sciopero scongiurato, ma
per i cittadini restano i disagi

Atac: sciopero scongiurato, ma ​per i cittadini restano i disagi

di Flavia Scicchitano
Niente sciopero ma altri disagi. Nonostante la precettazione di autisti e macchinisti Atac per la giornata di ieri, il trasporto pubblico capitolino ha registrato nuove difficoltà per pendolari e passeggeri. La metro A, innanzitutto: ritardi su ritardi, banchine affollate, treni strapieni e senza aria condizionata. Poi la ferrovia Roma-Lido con frequenze dei treni di 30 minuti invece dei 15 previsti, e bus di sussidio per la tratta Porta San Paolo-Lido Centro.





Intanto, segnala l'Agenzia per la mobilità, da oggi al 3 agosto “niente scioperi per bus metrò, tram e ferrovie urbane come previsto dalla legge”. Le prossime franchigie estive per il trasporto pubblico andranno, infatti, dal 28 luglio al 3 agosto, dal 10 al 20 e poi dal 28 al 5 settembre. Ma per il prossimo mese sono già in programma due agitazioni: il 7, sciopero di quattro ore Atac e Roma Tpl, il 27 solo Roma Tpl. «I nostri lavoratori stanno lavorando normalmente ma lo sciopero verrà riproclamato - ha detto Mauro Iacobelli della Ugl -. I ritardi non sono dovuti ai lavoratori ma ai noti problemi di manutenzione su convogli e bus non conformi al codice della strada».



«Su un parco vetture di 2.200 veicoli ne dovrebbero girare 1900 al giorno - ha aggiunto Stefano Bottoni del Sul Atac - In media 600 rientrano in deposito ogni giorno per guasto, 300 sono out per mancanza di ricambi. Ne girano soltanto 1000, la metà. Non dal primo di luglio ma da anni». «Non è giusto usare i soldi dei cittadini per la ricapitalizzazione se non c'è una svolta vera - ha annunciato Ignazio Marino - È importante la ricerca di un partner industriale (non necessariamente “privato”, ha spiegato) per la gestione delle ferrovie concesse come la Roma-Lido, che è della Regione Lazio, i tram, le metropolitane e i bus. Si tratta di 178 milioni di ricapitalizzazione, l'impegno c'è e nei prossimi giorni insieme a Zingaretti saremo in grado di illustrare un piano».



E così, dopo l'esposto in procura per denunciare l'aumento registrato dal 1 luglio dei mezzi "non idonei" al servizio, l'azienda stringe sui dirigenti "inefficaci". L'Atac - spiega la municipalizzata - è a lavoro sul rinnovo del piano industriale da cui scaturirà il numero delle figure dirigenziali da mandare via.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Luglio 2015, 09:19
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