Assicurazioni, a Roma i vigili
multano grazie ad un'app

Assicurazioni, a Roma i vigili ​multano grazie ad un'app

di Franco Pasqualetti
Passano tra le auto e le moto ferme al semaforo. Sfilando come pedoni nel traffico. Smartphone alla mano guardano le targhe e digitano i numeri sul display. Chi è alla guida non nasconde imbarazzo e paura di aver commesso un'infrazione. E invece? Gli agenti stanno testando un nuovo software che permette in tempo reale di verificare se un mezzo ha o meno l'assicurazione e se è in regola con revisione e bollino blu.





Una sorta di screening che consentirà alla Municipale di contrastare il fenomeno dell'evasione dalle polizze assicurative. «Nella Capitale - fanno sapere dal Comando - Un'automobile su dieci non ha copertura assicurativa. La percentuale sale per le due ruote: il 15% circola senza Rc auto».



Dati allarmanti, aumentati dalla crisi, che mettono a repentaglio la sicurezza stradale: in netto aumento, infatti, è il fenomeno delle fughe in caso di incidente.

Ma ora si cambia registro: una tolleranza zero che con il “Targa System” oltre alla sicurezza porterà anche nuove entrate nelle casse comunali.



«Al momento - spiegano da piazza della Consolazione - abbiamo messo in strada i primi dieci smartphone dotati della nuova app. Se i risultati sul campo daranno buoni risultati siamo pronti a dotare un numero sempre maggiore di agenti del nuovo sistema».



La tecnologia, insomma, sembra essere il cavallo di battaglia del comandante generale Raffaele Clemente: dopo le multe segnalate via Twitter, gli autovelox intelligenti e lo street control per le multe in doppia fila, ora è tempo del Targa System.

La lotta alle infrazioni stradali è sempre più serrata. E passa anche per innovazioni 2.0.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Ottobre 2014, 10:02
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