Alemanno su Marra: "Era fuori dalle righe, lo allontanai perché non mi fidavo"
di Sofia Unica
Quale fu l'episodio per cui fu allontanato? «Lui stava al dipartimento politiche abitative. E li iniziò a fare esposti e denunce contro tutti. Alcuni erano giusti, ma lui sparava a 360 gradi e non si capiva nulla. E poi, ad un certo punto, lui mi disse che voleva venire nell'ufficio del Sindaco, facendo il capo o il vice capo di Gabinetto». La risposta? «Che non era possibile. Lui la prese male e se ne andò. Marra è una specie di bomba, si mette li e fa cinquantamila cose: ha due lauree, pilota gli elicotteri, era ufficiale della Finanza e se ne è andato...».
Alemanno fa una riflessione anche sulla gestione Raggi: «Non supera il 2017», dice l'ex sinfaco. Anche sulla nomina del fratello di Marra Alemanno non ha dubbi: «Un sindaco di Roma firma tantissime carte e sta in mezzo a cinquemila cose. Può accadere che firmi una cosa o avvalli una cosa senza rendersene nemmeno conto. Può darsi pure che la Raggi non c'entri nulla e si sia semplicemente trovata in mezzo a questa storia». Vista la situazione in cui si trova, le fa un pò tenerezza la sindaca Raggi? «Si, obiettivamente il peso mediatico che deve sostenere è molto elevato», ha concluso a Un Giorno da Pecora Alemanno.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Febbraio 2017, 09:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA