Porta Venezia, contro i bivacchi
dei profughi arrivano le ronde


di Simona Romanò
Porta Venezia - assediata dai bivacchi degli immigrati eritrei - sbarcano le ronde fai-da-te di commercianti e cittadini: si comincia domani alle 20.

Una mobilitazione per fronteggiare il degrado, bocciata da Palazzo Marino: I cittadini non intralcino - si legge in una nota - il lavoro delle forze dell'ordine. Le ronde hanno una rigida regolamentazione definita nel 2009 con un decreto dell'allora ministro dell'Interno Roberto Maroni.





Cresce anche la preoccupazione di Prefettura e Questura, con gli agenti che potrebbero essere costretti a intervenire in caso di disordini. L'idea degli improvvisati pattugliamenti è dell'«associazione antimafia Asscomm Porta Venezia», presieduta da Luca Longo, dopo i tanti africani che dormono, mangiano, fanno bisogni a cielo aperto nelle strade del quartiere eritreo di Milano: dai marciapiedi di viale Vittorio Veneto a via Lecco, fino ai Giardini Montanelli.



«Cammineremo nelle zone più calde con addosso un corpetto bianco, un fischietto e un walkie talkie - spiega Longo - I gruppi, a cui hanno finora aderito 35 persone, parleranno con i commercianti per conoscere i problemi e s'avvicineranno ai profughi per capire chi siano. Tutte le criticità saranno poi segnalate alle autorità come, ad esempio, i punti occupati dai venditori abusivi in Buenos Aires. Ci mettiamo in campo perché il piano sicurezza è un flop».

Non ci sta l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli: «Il contrasto all'immigrazione clandestina, eritrei compresi, spetta a polizia e carabinieri, ai quali abbiamo chiesto un supporto». Alle proteste di Porta Venezia - assediata da 100-150 eritrei - Granelli replica: «Ogni sera vengono portati alla scuola Manzoni di piazza XXV Aprile. E contro l'illegalità nel quartiere, negli ultimi 15 giorni sono stati effettuati 6 arresti».



Intanto, il consigliere Riccardo De Corato (FdI) annuncia che parteciperà alle ronde di domani: «Situazioni che interessano la sicurezza non possono essere affrontate in modo superficiale».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Luglio 2014, 11:34
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