Piazza dei Mercanti, distrutte dai vandali le opere di Pao: “Rischio che avevo messo in conto”

Piazza dei Mercanti, distrutte dai vandali le opere di Pao: “Rischio che avevo messo in conto”

di Salvatore Garzillo
Il progetto era interessante, la presentazione in pompa magna, l’entusiasmo alle stelle. È durato tutto due giorni.

Le sagome dello street artist milanese Pao sono state distrutte dai vandali durante il week end: tutti e otto i personaggi realizzati per la mostra “StoriaMi” nell’ambito di BookCity, un modo diverso per raccontare la storia della città e avvicinare anche i più piccoli alle figure storiche e alle leggende fondative milanesi (come la “Scrofa semilanuta”).

Tra venerdì e sabato c’era stato il primo raid in piazza dei Mercanti, due sagome erano state spezzate con un calcio e lasciate in strada come quelle degli omicidi. Domenica il colpo di grazia, tutte distrutte e portate via come trofeo. La mostra era programmata per durare due settimane, è sopravvissuta due giorni e ormai è un ricordo per pochi. Restano solo i piedistalli e i sette video che raccontano con gli stessi cartoon la storia di Milano.

«L’avevo messo in conto - dice l’artista - soprattutto perché si trattava di sagome facilmente aggredibili. Come quando si dipinge per strada, metto in conto che l’opera possa essere cancellata. Mi è dispiaciuto che sia successo così rapidamente, perché il progetto era interessante, avrebbe aiutato a conoscere la storia di Milano. Escludo che ce l’avessero con me, penso che sia stato un semplice atto di vandalismo da parte di gente che di notte bighellona nella piazza».
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Novembre 2016, 09:55
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