Pedone ucciso da pirata della strada: 30enne romeno si costituisce, ma resta in libertà

Pedone ucciso da pirata della strada: 30enne romeno si costituisce, ma resta in libertà
MILANO - Si è costituito il romeno che il 13 giugno scorso ha ucciso un pedone, a Milano, abbattendo un palo con la propria auto mentre scappava dopo una lite all'interno di un vicino campo rom. L'uomo, T.F., di 30 anni, è stato denunciato a piede libero per omicidio colposo. La sera del 19 giugno si è presentato col proprio avvocato alla stazione dei carabinieri del quartiere Musocco (Milano) e ha ammesso le proprie responsabilità.



L'uomo ha spiegato che quel giorno era scoppiata una lite nel campo rom abusivo in via Palizzi tra 4-5 persone (le cause non sono state ancora chiarite) e che, avendo la peggio, è scappato a bordo dell'auto su cui viveva con moglie e figlia piccola. Gli occupanti gli hanno sfondato con un fitto lancio di pietre il lunotto posteriore e il finestrino del lato guida.



L'uomo, che non ha la patente, ha imboccato contromano la ciclabile in via Palizzi, ha perso il controllo della vettura e ha abbattuto un palo che ha centrato sulla testa un pedone.
Quest'ultimo è morto sul colpo. Era anch'egli un romeno e stava tornando al campo assieme allo zio del guidatore, scappato a piedi prima dell'arrivo della polizia. Le indagini sono arrivate fino a Piacenza, dove sembrava che l'uomo potesse avere parenti in grado di coprire la sua fuga. Ma si è costituito prima dell'intervento dei carabinieri.

Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2015, 20:05