Montello, in caserma altri 120 profughi. Pinotti: “Limite al numero e al tempo di soggiorno”

Montello, in caserma altri 120 profughi. Pinotti: “Limite al numero e al tempo di soggiorno”

di Simona Romanò
La caserma Montello è quasi al completo dopo l'arrivo, ieri mattina, di altri cento migranti: nella nuova casa dei richiedenti asilo - liberata dai militari un mese fa - fra pochi giorni non vi saranno più posti. E il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha ribadito la promessa che «i 300 ospiti vi rimarranno fino al 31 dicembre 2017». Non un mese di più. Quindi, un periodo limitato di 14 mesi, perché poi parte l'iter che porterà alla Montello alcuni reparti della polizia, quali le volanti, l'ufficio immigrazione e le residenze per poliziotti.

«È un progetto che manteniamo e sul quale è stato sottoscritto un protocollo di intesa - ha precisato Pinotti, a margine di un'iniziativa milanese per il si al referendum - ma ora la caserma è usata per l'emergenza profughi». Un'operazione gestita dal prefetto Alessandro Marangoni, fra i presidi di Lega e CasaPaund al grido di «prima gli italiani» e la festa della solidarietà organizzata da Zona 8 solidale che ha fatto il giro del mondo ed è finita anche sulle colonne del Washington Post. Ieri, poco prima delle 9, a bordo di due pullman della prefettura è giunto in via Caracciolo il secondo contingente di richiedenti asilo politico.

Un centinaio di uomini fatti entrare dal retro pr evitare di riaccendere le proteste. Vanno ad aggiungersi alle 81 persone (60 uomini e 21 fra donne e bambini) trasferite lunedì 31 ottobre, in sordina, alle prime luci dell'alba per evitare le annunciate barricate delle teste rasate. I nuovi arrivati hanno traslocato dal centro di via Aldini, che il Comune utilizzerà per l'accoglienza dei clochard durante l'inverno, ormai alle porte.

Nelle prossime ore sono attesi alla caserma gli ultimi 120 richiedenti asilo, per arrivare al tetto massimo di 300. Tutti provengono dalle strutture di Milano sovraffollate: non solo da via Aldini, ma anche da Saponaro e da Casa Suraya. Si liberano così brandine per i migranti che ogni giorno approdano in Centrale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Novembre 2016, 09:20
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