Milano chiusa per sciopero generale: ecco orari e dettagli del venerdì nero, è rischio caos
di Simona Romanò
MILANO - Città chiusa per sciopero generale. E' quello che potrebbe succedere venerdì a Milano. Ancora una giornata di manifestazioni, fra le proteste anti-jobs act e le commemorazioni del 45esimo anniversario della strage di piazza Fontana: venerdì, in piazza, ci saranno lavoratori e studenti, ma anche gli anarchici. Ci attende un altro venerdì di passione e si temono scontri fra antagonisti e polizia, oltre alla paralisi in centro, visto il periodo natalizio. Lo sciopero generale è indetto da Cgil e Uil che sfileranno in corteo sotto lo slogan «così non va sul jobs act»: si parte da Porta Venezia alle 9.30 per raggiungere piazza Duomo dove parleranno Graziano Gorla, segretario generale Cgil Milano, e il collega della Uil, Danilo Margheritella. I lavoratori - sia nel privato che nel settore pubblico, dalla scuola alla sanità - incrociano le braccia «per chiedere un cambio di rotta»: attraverseranno da San Babila a corso Matteotti, da piazza Meda a via Mengoni. S’annuncia una partecipazione di massa di operai, impiegati, pensionati provenienti da tutta la Lombardia. Possibili sisagi per i pendolari: i mezzi pubblici Atm sono a rischio dalle 19 e fino a fine servizio, mentre il trasporto ferroviario si fermerà dalle 9 alle 17. Allo sciopero s’aggiunge la sfilata dei collettivi studenteschi - ritrovo alla 9.30 in largo Cairoli - in ricordo dell’attentato di piazza Fontana. E alle 16.30 salirà la tensione durante la deposizione delle corone, di fronte all’ex Banca Nazionale dell’Agricoltura, per rendere omaggio alle vittime: i centri sociali potrebbero come nel 2013 provare a forzare le transenne presiedute dai poliziotti che li dividono dalle autorità.
Infine, alle 17.20 in piazza Scala, dopo un consiglio comunale straordinario, prenderà vita un corteo per ricordare i 17 morti e gli 88 feriti
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Dicembre 2014, 14:40
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