Incastrata dai preservativi nella borsa: chiuso un centro massaggi cinese a Bollate
borsa della donna che lo gestiva, L.J, nata in Cina nel 1968, residente a Milano, diversi preservativi nonché quasi mille euro in contanti, frutto dell'attività di prostituzione, raccolti in poche ore durante la mattinata.
La donna è stata indagata per esercizio e favoreggiamento della prostituzione. All'interno del negozio è stato accertato come le «massaggiatrici» ruotassero e il ricavato delle loro prestazioni finesse in mano alla donna. Il centro massaggi è stato
sottoposto a sequestro.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Gennaio 2015, 17:36
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