Milano, ancora tensioni per uno sgombero Aler: lancio di uova e pezzi di legno sulla polizia
di Salvatore Garzillo
Ieri la polizia è intervenuta in via Salomone 50, in zona Mecenate, dove una famiglia straniera e una italiana sono state invitate a lasciare le abitazioni al termine di numerosi solleciti ad allontanarsi spontaneamente. Stava procedendo tutto secondo i piani quando – attorno alle 11 - davanti all’ingresso del palazzo è arrivata una decina di persone del centro sociale “Corvaccio” che ha iniziato a lanciare uova e pezzi di legno trovati in strada contro i poliziotti. Gli agenti hanno tenuto la posizione difendendo gli ispettori Aler durante le operazioni di sgombero. La tensione è salita quando il gruppo ha provato a sfondare il cordone di polizia e a occupare il pianerottolo dello stabile dove c’erano gli appartamenti delle due famiglie. A quel punto è stato impossibile impedire il contatto: gli agenti hanno respinto i contestatori spingendoli con gli scudi, senza utilizzare i manganelli. È per questo che al termine non si sono registrati feriti o contusi.
Alla fine gli occupanti sono stati mandati via, mentre i militanti del Corvaccio hanno proseguito con un presidio e poi hanno minacciato azioni dimostrative in strada per bloccare la circolazione. Minacce a cui non c’è stato seguito. Il gruppo si è sciolto in attesa di organizzare una nuova protesta contro un altro sgombero.
Il tema della casa diventa sempre più centrale, come ha dimostrato l’assalto alla sede Pd di via Mompiani di martedì, dove oggi si organizza un presidio di solidarietà dalle 18.
E oggi l’episodio sarà anche al centro dell’incontro del comitato per l’ordine e la sicurezza di Milano su richiesta del prefetto Francesco Paolo Tronca, secondo cui «ogni atto di aggressione e di violazione della legalità va condannato e contrastato con decisione e fermezza».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Novembre 2014, 09:24
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