Milano, non solo borse e accessori: gli abusivi
nei mercati ora vendono anche frutta e verdura

Milano, non solo borse e accessori: gli abusivi ​nei mercati ora vendono anche frutta e verdura

di Simona Romanò
È allarme abusivi nelle bancarelle dei mercati giornalieri all'aperto: dai magrebini ai cingalesi, non solo borse e accessori ma anche frutta e verdura low cost e fuorilegge.





Malcontento fra i residenti dei quartieri: sotto accusa dal mercato di via Calvi a quello di piazza Martini (zona XXII Marzo). Ma anche le bancarelle di via Benedetto Marcello (Lima), via Valvassori Peroni (Città Studi), via Eustachi e via Moretto da Brescia (zona viale Abruzzi). «Gli extracomunitari si posizionano agli incroci di via Calvi, creando disordine e degrado con i tarocchi per terra - denuncia Sebastiano Gravina, presidente del Comitato XXII Marzo, che a suo tempo ha scritto una lettera al Comune - E fra i banchi si sparpagliano per vendere aglio, basilico, carciofi appassiti a 1, 2 euro al mazzo, già lavati. Chiediamo più vigili che li blocchino dal mattino e non durante il mercato, perché nel fuggi-fuggi sono i clienti a rimetterci, fra spintoni e spallate».



A invocare più ghisa anti-irregolari, carichi di sigarette fuorilegge e limoni raggrinziti, è anche Paolo Uguccioni del comitato Venezia-Buenos Aires: «No a un fenomeno fuorilegge, che ora comporta la vendita di prodotti alimentari dalla dubbia provenienza».



Immediata la replica del comandante dei vigili, Tullio Mastrangelo: «L'Unità antiabusivismo di 50 agenti è impegnata in blitz quotidiani. Ne allontana centinaia al giorno, denunciandoli e sequestrandogli la merce. Ma i punti da monitorare sono tantissimi, dai mezzanini del metrò alle strade dello shopping». Infine, a sollevare il tema sicurezza è Fabiola Minoletti del comitato Abruzzi-Piccini: «Aumentano scippi e borseggi, soprattutto ai danni di anziani e mamme coi passeggini. Gli abusivi sono sempre gli stessi, seguono le rotte dei mercati, avendo chi li rifornisce. Non sono solo i singoli venditori, ma un'organizzazione».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Ottobre 2014, 09:29
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