Asili, stangata per le famiglie: ecco la tassa sulla scuola materna

Asili, stangata per le famiglie: ecco la tassa sulla scuola materna

di Simona Romanò
In arrivo la batosta scuola baby: rincari ai servizi scolastici, introduzione della retta d'iscrizione alla materna e tagli che porteranno una riduzione dei posti ai nidi convenzionati con il Comune. 

Sono i punti della manovra da 3 milioni di euro, presentata ieri, a Palazzo Marino, nella commissione congiunta Educazione e Bilancio, dalla vicesindaca con delega all'Istruzione Anna Scavuzzo. La coperta è troppo corta a il Comune è costretto, in vista del bilancio di previsione 2017, a rivedere i costi dei servizi all'infanzia, dove l'85% del budget è intoccabile. 
«Sacrifici necessari», confermano dagli uffici. Ma i malumori si faranno sentire. «Abbiamo razionalizzato e gestito al meglio le risorse per evitare di tagliare i servizi stessi», commenta Scavuzzo. I primi a saltare sarebbero stati i centri estivi. Ecco che mamme e papà dovranno fare i conti con cambiamenti che non li renderanno felici. 

Si parte con l'introduzione del contributo per l'iscrizione alle materne, peraltro già previsto ai nidi: si parla di 52 euro all'anno per circa 20mila famiglie, che porteranno nelle casse del Comune oltre un milione di euro. Altri 2 milioni entreranno dai ritocchi alle tariffe di tutti i servizi, dai pre-post scuola alle mense, alle scuole vacanza. Non saranno indiscriminati, ma secondo il principio dell'equità, grazie all'introduzione di un maggior numero di reddito Isee. Oggi esiste un gradone che va da 12 a 24mila euro, nel quale rientrano nuclei familiari che stentano a tirare a fine mese e quelli più fortunati. Ma tutti pagano lo stesso importo. L'obiettivo, invece, è di stabilire piccoli gradini. 

Infine, il tasto dolente dei posti al nido, che diminuiranno perché il Comune depenna un milione per l'acquisto di posti nelle strutture private convenzionate. Il rischio è di allungare la lista d'attesa, visto che, ad oggi, sono già 450 i bimbi senza un banco.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2017, 09:36
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