Massacrata dal pusher: "Aveva comprato droga
da un altro". Milza asportata a una 24enne

Una ragazza di 24 anni è stata massacrata di botte dal suo pusher tunisino di fiducia perché ha “osato” comprare droga da un altro spacciatore. Il pestaggio è stato così duro che i medici hanno dovuto asportare la milza alla vittima, che ha riportato una prognosi di cinquanta giorni.





È accaduto la sera dell'11 settembre nei pressi della stazione Centrale, in un punto imprecisato perché la ragazza ha i ricordi confusi dalla sua tossicodipendenza da ecstasy ed eroina. La polizia di Monza ha arrestato Brahim Azouzi, clandestino di 33 anni, sbarcato a Lampedusa nel 2012, richiedente asilo politico (al momento non concesso) alla questura di Vercelli, e uscito dal carcere di San Vittore a fine agosto.



Quella sera la ragazza è andata a comprare droga dal tunisino con un amico di 28 anni che aveva con sé un cane. Quando il pusher ha capito che avevano già consumato droga comprata da altri, ha spruzzato lo spray al peperoncino contro il ragazzo e il suo cane, mettendoli entrambi in fuga. A quel punto ha aggredito con ferocia la 24enne picchiandola a calci e pugni anche quando era a terra. All'aggressione non avrebbe assistito nessuno.



In qualche modo (anche su questo punto sono in corso accertamenti) la ragazza è tornata a casa a Monza, dove poi è stata ricoverata all'ospedale San Gerardo per intervento della madre. Il giorno dopo è stata avvertita la polizia che il 18 ha bloccato il ricercato in viale Monza.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2015, 08:53
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