Yara, dubbi sulla "prova regina" contro Bossetti:
"Ecco perché il Dna non può essere che suo"

Yara, dubbi sulla "prova regina" contro Bossetti: "Ecco perché il Dna non può essere che suo"
BERGAMO - La traccia biologica che ha inchiodato Massimo Bossetti facendolo condannare per l'omicidio di Yara Gambirasio "appartiene a lui e su questo non ci sono dubbi". A ribadirlo, in un'intervista al settimanale 'Giallo' è il genetista Giorgio Portera, consulente della famiglia della tredicenne. Lo fa rispondendo a chi insinua dubbi sulla cosiddetta "prova regina". Il muratore di Mapello è stato condannato in primo grado all’ergastolo.

"Il Dna è un macigno contro Bossetti, una prova granitica e inconfutabile della sua colpevolezza", ha più volte ripetuto l’accusa durante il processo. Il test è stato ripetuto più volte dando sempre lo stesso risultato. "All’interno della traccia biologica analizzata sono stati individuati 52 marcatori che lo identificano come quello della persona che ha aggredito Yara".

Il genetista Marzio Capra, consulente del pool difensivo di Bossetti, disse però in aula: "I test non sono validi perché inquinati ed eseguiti con kit scaduti. Inoltre, il Dna mitocondriale non combacia con quello di Bossetti. Insomma, non abbiamo una traccia forense ma solo un pezzo di Dna". I giudici non la pensano così. La difesa, inoltre, ha evidenziato come su Yara sia stato trovato il Dna nucleare di Bossetti ma non quello mitocondriale. Spiega Portera: "In nessun caso il Dna mitocondriale può avere valore identificativo. L’assenza del mitocondriale, che può dipendere da vari fattori, non ha alcun valore in relazione al processo nei confronti dell’imputato. Non bisogna meravigliarsi o essere perplessi. Ci sono giustificazioni tecniche sull’assenza del Dna mitocondriale".

La differenza tra Dna nucleare e Dna mitocondriale la spiega il professor Novelli: "Il Dna nucleare è l’unico che permette di identificare con certezza un soggetto. È come un’impronta digitale, ed è quello che è servito a identificare Ignoto 1. Il Dna nucleare, come dice la parola, si trova nel nucleo delle cellule e contiene informazioni genetiche ereditate al 50% dalla madre e al 50% dal padre. 


 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Luglio 2016, 14:53
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