Ad accogliere la bara vi sono il fratello di Valeria, Dario Solesin, il ministro dell'istruzione Sefania Giannini, il presidente della Regione Luca Zaia e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
La bara di Valeria sarà esposta al pubblico domenica e lunedì per l'estremo saluto dei concittadini nell'androne del municipio a CàFarsetti, sede del Comune, davanti al Canal Grande. Per la giovane ricercatrice morta nell'assalto terroristico al Bataclan di Parigi non è previsto alcun picchetto d'onore ma solo una attenta sorveglianza gestita dalla polizia municipale che, fino al giorno del funerale, in programma martedì in Piazza San Marco, gestirà la situazione. Secondo fonti del Comune, il feretro sarà prima portato all' ospedale all'Angelo di Mestre dove, su disposizione della Procura lagunare, verrà effettuata una ricognizione.
Domani mattina la polizia municipale scorterà il carro funebre dalla terraferma al centro storico lagunare. Con un motoscafo sarà portata a CàFarsetti.
La camera ardente sarà aperta domani dalle 10 alle 19 mentre lunedì dalle 9 alle 19, ma la Polizia municipale non esclude prolungamenti di orario qualora l'afflusso dovesse protrarsi.
La sicurezza in Comune sarà garantita dagli stessi vigili urbani mentre tutte le aree circostanti al municipio saranno sorvegliate dalle forze dell'ordine. In Prefettura, nel frattempo, si sta organizzando il piano di sicurezza per i funerali laici di martedì alle 11 in Piazza San Marco.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Novembre 2015, 14:26