I dubbi degli inquirenti italiani: uccisa
dai terroristi o da "fuoco amico"?
All’autopsia eseguita a Parigi, su disposizione dell’autorità giudiziaria francese, non sono stati ammessi a presenziare gli esperti della polizia italiana. Ma questa non è una sorpresa per chi conosce il modo di operare dei cugini d’Oltralpe, i quali non amano intromissioni di alcun tipo. In Procura a Venezia, non hanno dubbi sulla correttezza e sulla serietà degli accertamenti medico legali già eseguiti ed è per questo motivo che il procuratore aggiunto Adelchi D’Ippolito ha annunciato che l’esame autoptico non verrà ripetuto all’arrivo del cadavere in laguna. L’autorità giudiziaria veneziana si limiterà a disporre una ricognizione esterna del corpo senza vita della ragazza...
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Novembre 2015, 13:15