Valeria, il padre: "Un esempio
per quelli che non si arrendono"

Il padre: "Un esempio per chi non si arrende"
«In questi giorni ho letto che siamo stati un esempio. Se questo è stato vero anche solo in minima parte, voglio dedicarlo a tutti i Valeria e Andrea che non si arrendono». Così il padre di Valeria Solesin, Alberto, è intervenuto alla cerimonia funebre della figlia, uccisa negli attentati al Bataclan di Parigi di venerdì 13 novembre «Ripensando a Valeria non voglio isolarla dal suo contesto parigino, dall'università e dai bistrot dove tanti ragazzi immaginano un futuro migliore - ha sottolineato- In questi giorni acerbi abbiamo avuto uno straordinario senso di vicinanza, un pensiero che ora vogliamo rivolgere alle altre famiglie delle vittime», ha voluto sottolineare il padre di Valeria, ringraziando poi «i rappresentanti delle religioni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro Roberta Pinotti, il sindaco Luigi Brugnaro».



«Il nostro pensiero va all'unità di crisi della Farnesina per l'aiuto e l'umanità», ha continuato Alberto Solesin, ringraziando «i cittadini che hanno manifestato affetto , portando un fiore , e gli amici che ci hanno aiutato a superare i momenti più duri». «Un pensiero va a nostro figlio Dario che, oltre a una sorella, ha perso un riferimento, e al suo compagno Andrea, che è uno di quelli che non si arrendono».
Dopo il padre di Valeria tanti sono stati gli amici, di infanzia e di oggi, che hanno ricordato commossi la giovane veneziana uccisa dai terroristi.

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2015, 11:54
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