Aneurisma all'aorta: istruttore di
nuoto 42enne muore in trasferta

Aneurisma all'aorta: istruttore di nuoto 42enne muore in trasferta

di E.B.
TRIESTE - Era in trasferta a Chianciano dove accompagnava, assieme a due colleghi istruttori, la rappresentativa triestina che avrebbe dovuto partecipare alla gara nazionale Propaganda in programma nella piscina della città toscana. Nessuno poteva immaginare che Stefano Zollia ieri mattina non si sarebbe svegliato: è stato fulminato da un malore nel sonno, mentre stava dormendo nella stanza dell'albergo dove alloggiava. Triestino, 42 anni da poco compiuti, era istruttore di nuoto alla piscina Bruno Bianchi di Trieste. E' stato il collega ad accorgersi che Stefano non dava segnali di vita, al suono della sveglia lo ha chiamato più volte dicendogli di alzarsi ma dal giovane nessuna risposta. Era morto, a fulminarlo è stato un aneurisma all'aorta. I dirigenti della squadra triestina hanno deciso di interrompere la partecipazione alla manifestazione sportiva. Sul posto è giunto il 118 che ha tentato di rianimare l'istruttore ma senza successo. La salma di Stefano si trova all'obitorio del cimitero di Chianciano ma verrà trasferita a breve nella sua città natale dove lo attendono i genitori e la sorella.



 
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Giugno 2016, 11:43
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