Chisso ammette: falsa partenza
per l'orario cadenzato

Chisso ammette: falsa partenza per l'orario cadenzato

di Daniela Boresi
VENEZIA - La promessa era quella di rivedersi ad orario applicato, per aggiustare il tiro. L’assessore ai Trasporti del Veneto Renato Chisso era stato chiaro con i pendolari, con tanto di e-mail dove depositare le contestazioni. Ieri, primo giorno lavorativo di applicazione del nuovo orario cadenzato non è andato tutto liscio come l’olio, complice anche lo sciopero del personale che ha ingigantito ulteriormente i disagi.



E ad ammetterlo è lo stesso assessore che parla di un battesimo insoddisfacente. Le 170 corse in più sulla carta, i bus notturni, non hanno evidentemente funzionato come avrebbe dovuto essere. E se la domenica era già stata di passione, ieri c’è stato il bis. Le proteste hanno riguardato più o meno tutte le tratte.





L'articolo integrale e altri servizi sul Gazzettino in edicola e nell'edizione digitale, cliccando qui
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Dicembre 2013, 11:15