Sgarbi su Facebook: "Capre, sono ancora qui.
Non è da me andarmene al casello di Modena"

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MODENA - Vittorio Sgarbi usa la sua solita ironia per salutare i fan preoccupati dopo il malore accusato. «Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all'altro mondo al casello autostradale di Modena Sud. Capre, sono ancora qui».



Con questo post su Facebook il critico d'arte ha voluto tranquillizzare tutti. In meno di un'ora ha ottenuto oltre 24mila 'mi piace'. Vittorio Sgarbi, a quanto si è appreso da fonti interne al Policlinico, è lucido e parla.

SGARBI AL TG1: "FOSSE PASSATA ALTRA MEZZ'ORA, SAREI MORTO" «Fosse passata un'altra mezz'ora prima del ricovero, sarei morto». Lo ha detto Vittorio Sgarbi al Tg5 e al Tg1 dopo l'operazione al Policlinico di Modena. «Mi è stato detto - ha spiegato Sgarbi - che la coronaria si sarebbe infatti occlusa del tutto. Anche il battito cardiaco è stato molto basso durante l'intervento».

IL VIDEO SU FB, "VICINO A MORIRE SENZA SAPERLO" - «Mi hanno detto: se lei non si fosse fermato, entro mezz'ora sarebbe morto. Quindi ero vicino alla morte e non ne ho avuto la consapevolezza. Perchè si sarebbe interrotto il flusso di sangue nella coronaria e io, non fermandomi, sarei morto. Sono stato veramente vicino a morire dopo mezz'ora». Lo racconta Vittorio Sgarbi in un video pubblicato su Facebook che lo riprende sul letto d'ospedale del policlinico di Modena, dove è ricoverato dopo il malore della scorsa notte. «Andremo avanti, l'operazione è riuscita bene e adesso aspetto. Ci sarà un'altra parte di operazione e di cure, poi tornerò a rappresentarmi», promette il critico d'arte. Che nel breve filmato ricostruisce la nottata: «Durante un incidente stradale uno può avere la sensazione che è sul punto di morire, e poi esce indenne e questo è capitato anche a me, per fortuna. Ma la situazione di questa notte è ben diversa. Io ho provato un dolore abbastanza forte e ho pensato che passasse. Dopo mezz'ora ho valutato l'anomalia e ho detto al mio autista di uscire a Modena dove c'è un policlinico, dove sono in questo momento, con dei medici specializzati sulle cure del cuore. Arrivato al pronto soccorso mi hanno rapidamente fatto quest'operazione per l'ischemia che avevo. Quindi ho avuto l'intuizione giusta di fermarmi».
Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all'altro mondo al casello autostradale di Modena Sud. Capre, sono ancora qui. Posted by Vittorio Sgarbi on Giovedì 17 dicembre 2015

Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Dicembre 2015, 12:08
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