Presa di notte in un'azienda.
"Non sto rubando, fuggo dagli stupratori"
Dopo un po' la ragazza viene presa in consegna dai carabinieri che la accompagnano in caserma per gli accertamenti del caso. Ora, c'è da capire se fosse sola o se ci fossero dei complici più lesti di lei a svignarsela. La giovane si sarebbe giustificata del fatto di essersi fatta trovare all'interno di una fabbrica affermando di averlo fatto per salvarsi da due uomini che l'avevano fatta salire in macchina e che - complici il buio e la zona isolata - volevano violentarla. Quale miglior rifugio di un posto al chiuso, di una fabbrica che dava così tante possibilità di nascondersi e quindi di sottrarsi ai presunti stupratori? Magari avrà pensato anche alla possibilità di far scattare l'allarme, cosa che avrebbe certamente messo in fuga i due malintenzionati che stavano attentando alla sua illibatezza.
Una versione tutta da verificare, naturalmente. Comunque, la giovane straniera è stata denunciata a piede libero. Un dato di cui tener conto: è la terza volta in poco tempo che grazie alla collaborazione tra i carabinieri e un vigilante della FiFa Security non in servizio alla zona industriale ma che si trovava nei paraggi, si riesce a sventare dei colpi in fabbrica.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2016, 14:04
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